Un cittadino su quattro è affetto da allergie, in Italia si stima che tra il 10 e il 20% della popolazione soffre di allergie respiratorie con un picco tra i giovani adulti per la maggior parte donne. Sono circa 9-10 milioni gli italiani che si ammalano ogni anno. La prevalenza nel mondo varia dal 10% al 40% a seconda del Paese considerato, ma la tendenza è in aumento tanto da prevedere picchi fino al 50% della popolazione*. Secondo l’ISTAT le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi/artrite e l’ipertensione.
Qual è la causa delle allergie respiratorie?
Sono determinate dall’esposizione dell’organismo ad antigeni inalati o areodispersi che penetrando nell’organismo attraverso il tratto respiratorio e le congiuntive in un soggetto allergico danno luogo principalmente a congiuntivite allergica, Bronchite allergica (asma bronchiale). Gli allergeni responsabili sono pollini, spore, acari, derivati epidermici di animali, micofiti, lattice, polveri sottili ed altri particolati aerodispersi come la polvere di casa e le polveri industriali.
Sintomi, da non confondere con quelli del Covid-19
In questo periodo bisogna fare attenzione a non confondere i sintomi da allergia e della pandemia in corso, che, in alcuni casi possono sembrare sovrapponibili.
I sintomi dell’allergia includono: congestione e naso gocciolante – starnuti – prurito – lacrimazione degli occhi – tosse continua – difficoltà respiratorie. Possono però manifestarsi anche sintomi più importanti come quelli caratteristici dell’asma, con difficoltà respiratorie gravi.
Congestione, naso gocciolante e lacrimazione continua sono sintomi esclusivamente delle allergie, mentre la tosse e la congiuntivite sono sintomi comuni al Covid-19. Inoltre, gli stati febbrili non sono contemplati tra i sintomi delle allergie, diversamente dall’infezione virale che invece li ha tra i suoi sintomi prevalenti.
Come migliorare la qualità di vita delle persone affette dalle allergie
Gioel da sempre attenta allo studio della salubrità dell’aria indoor, sperimenta tecnologie sempre più performanti con il supporto delle Università e centri di ricerca come l’Università di Modena e Reggio Emilia e il CNR di Roma. È giunta all’ultima versione con una tecnologia di filtraggio brevettata che permette a questo dispositivo di lavare l’aria con l’acqua e sanificare le superfici con il vapore eliminando la quasi totalità dei batteri senza l’ausilio di nessuna sostanza chimica.
Risultati davvero incoraggianti emersi da uno studio scientifico sull’efficacia di Gioel 440 nel controllo dei sintomi e nell’evoluzione delle patologie a genesi allergica che interessano il tratto respiratorio, coordinato da Rolando Tasinato, Medico presso Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale di Mirano (Venezia).
“In soggetti con allergie di tipo respiratorio il miglioramento della qualità dell’aria indoor – asserisce Rolando Tasinato – , è certamente da correlare ad un miglioramento dei sintomi di questi pazienti ed ad una conseguente riduzione dell’intensità e della frequenza di crisi asmatiche. Questo in ultima analisi si ripercuote anche su un minore ricorso a farmaci per trattare le fasi acute”.
Lo studio scientifico
Lo studio ha preso in esame dei soggetti che presentavano delle patologie di tipo allergico e respiratorio. Questi soggetti hanno utilizzato quotidianamente l’apparecchiatura Gioel 440 per un periodo superiore alle 8 settimane. Sono stati confrontati i risultati sia con valutazioni di tipo clinico che di tipo laboratoristico strumentale, mettendo a confronto i dati rilevati subito prima di iniziare il periodo di utilizzo del lavaggio dell’aria ambientale con quelli registrati dopo 8 settimane di purificazione dell’aria ambientale.
“In particolare – continua Tasinato – abbiamo rilevato un miglioramento sia dei sintomi legati alle patologie allergiche del tratto respiratorio che delle performances di ossigenazione, ventilazione di questi soggetti. Altri vantaggi si sono riscontrati sia sulla qualità del riposo notturno in relazione al disconfort respiratorio che spesso i pazienti allergici manifestano, sia per quanto riguarda la qualità di vita relazionale e sportiva.
La riduzione delle particelle aerosospese in aria ambientale traduce un miglioramento della qualità di vita di questi pazienti, rispetto ai pazienti che si affidano esclusivamente alla sola terapia medica.
Attraverso questo studio abbiamo dimostrato la reale efficacia della purificazione dell’aria ambiente nel migliorare la gravità e la durata dei sintomi correlati alle patologie allergiche del tratto respiratorio”.
La tecnologia innovativa alla base di Gioel
“In natura quando c’è molto inquinamento bisogna aspettare il vento o la pioggia per far abbassare i valori, in modo significativo. Noi al posto del vento aspiriamo l’aria all’interno di un involucro – asserisce l’Ingegnere Paolo Svaldi, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Gioel – e la laviamo attraverso il nostro sistema che usa solo acqua e nessuna sostanza chimica.” Lava l’aria negli ambienti chiusi, grazie ad un sistema brevettato che permette ad ogni forma di polvere (di dimensioni fino a 0,3 µm) e sostanze aerodisperse, VOC (Composti Organici Volatili), di essere rimosse e trattenute nell’acqua.
Gioel, sanifica le superfici attraverso un potente sistema di igienizzazione a vapore ed aspirazione con filtro ad acqua. Le alte temperature del vapore saturo Gioel (160° in caldaia) inattivano i virus che vengono poi asportati dall’aspirazione.
*(fonte Askanews)
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