18-20 marzo | Milano, fieramilanocity FA’ LA COSA GIUSTA! 2016 13a fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili Dal 18 al 20 marzo fieramilanocity ospita la tredicesima edizione nazionale di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi. Il pubblico di Fa’ la cosa giusta! troverà nuovi temi e progetti, affiancati a prodotti ed iniziative negli ambiti che da sempre caratterizzano la fiera. Una fiera ancora più grande: 32mila m2 di spazio espositivo ospiteranno 770 espositori, divisi in 9 sezioni tematiche e 8 aree speciali.
LE 8 AREE SPECIALI
• Progetto Speziale – Novità 2016
• Spazio Economia Circolare – Novità 2016
• Salumeria del Design – Novità 2016
• Spazio Donna – Novità 2016
• Territori Resistenti
• Area Vegan
• Street Food
• Fa’ la cosa giusta! Umbria
• Tra le novità dell’edizione 2016 il progetto Speziale, uno spazio aromatico: dove degustare differenti miscele di tè, acquistare spezie esotiche e di casa nostra, come il peperoncino e lo zafferano e partecipare a laboratori. Maggiori dettagli nella scheda Speziale.
• Lo spazio Economia Circolare è caratterizzato da incontri e laboratori sul tema delle 5R (Riduzione, Riparazione, Riuso, Riutilizzo, Riciclo), condotti dall’associazione Giacimenti Urbani, che presenta laboratori creativi per trasformare gli scarti in risorsa secondo il principio dell’economia circolare e dell’upcycling. Maggiori dettagli nelle schede Economia circolare e Creatività ed Upcycle
• Al tema è dedicato il convegno di apertura di Fa’ la cosa giusta! 2016: “L’alfabeto dell’economia circolare, dalla A alla A”: 21 lettere, 21 temi, 20 relatori, 5 minuti a testa per approfondire il tema dell’economia circolare “a tutto tondo”. Moderatore: Antonio Cianciullo, Direttore di “Materia Rinnovabile”. Introduce Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano. Venerdì 18 marzo, dalle 10 alle 13 in Sala Falcone e Borsellino. Organizzato da Novamont e Lavazza. Maggiori dettagli nella scheda Economia circolare.
• La Piazza Salumeria del Design è animata, durante i tre giorni di Fa’ la cosa giusta! da laboratori creativi in cui, ad esempio, realizzare tovagliette all’americana con tessuto di recupero, trasformare le camere d’aria in oggetti di design, gli scolapasta in lampadari e persino imparare a personalizzare le magliette utilizzando… delle patate!. Maggiori dettagli nella scheda Creatività e Upcycle.
• Lo spazio Donna è un’area con espositori dedicati al benessere e alla consapevolezza femminile. Tra gli appuntamenti segnaliamo “È più vicina di quanto pensi?”, dedicato ai segnali che precedono la violenza nella coppia. La psicoterapeuta Monica Bonsangue, esperta del tema e un’operatrice del Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua consigliano cosa fare quando si è coinvolte in prima persona e i passi da seguire per aiutare amiche e parenti che si trovassero a subire degli abusi (sabato 19 marzo alle 16.30). L’incontro “Progetto Aisha, la comunità islamica contro la violenza sulle donne”, presenta l’iniziativa dell’Associazione Caim (Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano) che ha il duplice obiettivo di sostenere le donne vittime di violenza con azioni concrete e di sottrarre ogni possibile giustificazione religiosa al fenomeno. Uno degli obiettivi è la sensibilizzazione dell’intera comunità islamica, coinvolgendo i centri di preghiera in un lavoro in cui le donne musulmane siano protagoniste e non soggetti passivi. (domenica 20 marzo, alle 17, in Piazza Pace e partecipazione). Nadia Muscialini, psicologa e Presidente della Onlus Soccorso Rosa, Manlia Banci, del Progetto Tessitrici contro la violenza, e Michela Deanesi, designer, presentano Femmes Courage, un progetto di ricostruzione di relazioni attraverso storie di donne che sono uscite da situazioni di sopraffazione, trasformando la propria storia di violenza in bellezza (venerdì 18 marzo, alle 15, in Sala Antonio Greppi).
• Territori Resistenti. Sono i territori abbandonati. Valli, zone collinari o di media montagna, aree periferiche fino a ieri abitate e coltivate e oggi a rischio di spopolamento. Fa’ la cosa giusta! dedica un focus a questi luoghi: a chi ci abita, a chi vorrebbe tornare a farlo e quindi cerca un modo per rendere sostenibile questo ritorno. Con incontri, laboratori e una vera e propria Scuola del ritorno, a cura della Rete del ritorno ai luoghi abbandonati, tenuta da artigiani, imprenditori agricoli e uomini di cultura, con l’obiettivo di “mettere in comune” saperi e pratiche concrete per assicurare una sostenibilità anche economica a chi sceglie di restare o di tornare a vivere in territori d’abbandono. Maggiori dettagli nella scheda Territori Resistenti.
• Area Vegan è completamente dedicata al mondo vegano, vegetariano e crudista, in collaborazione con FunnyVegan: prodotti, showcooking e laboratori di cucina crudista, senza glutine e rigorosamente priva di derivati del latte, nel pieno rispetto del mondo animale, per scoprire ricette sane e adatte a tutti, anche a celiaci o intolleranti ad alcuni alimenti. Maggiori dettagli nella scheda Cucina sostenibile e vegan. • Lo spazio Street Food, offre una vasta gamma di prelibatezze “mordi e fuggi”. Tra le novità di quest’anno i gustosissimi piatti pugliesi a base di cicoria, fave e formaggi locali di 100 Masserie in Tour, le bolle farcite di Squisini, lavorate a mano con farine italiane macinate a pietra e ingredienti regionali, le focacce genovesi di Maninfarina; hamburger e hot dog vegan, seitan e goulash saranno solo alcune delle proposte di Veggy Days Milanoisola, Veg al 100%. Tornano le storiche bombette di Alberobello (Quelli della Bombetta), panelle, pani ca’ meusa, cannoli e arancine (Antica Focacceria San Francesco), lo gnocco fritto emiliano (Proloco Cadelbosco di Sopra) e le Migliori olive all’Ascolana. Non mancheranno le pizze con farina semintegrale di Biopizza Itinerante, le piadine artigianali di Piadineria Focacceria, le delizie di Muscolo di Grano e, per finire, le bio-crêpe vegane con farina di grano saraceno farcite con cioccolato, crema vegana, marmellate o salse salate, Maggiori dettagli nella scheda Cucina sostenibile.
• Fa’ la cosa giusta! Umbria è uno spazio dedicato all’edizione locale della nostra fiera, che tornerà a Bastia Umbra con la terza edizione, dal 30 settembre al 2 ottobre 2016. 300 appuntamenti in programma culturale (incontri, convegni, laboratori per adulti, bambini e ragazzi, degustazioni, dimostrazioni pratiche, letture). Approfondimenti in ogni scheda tematica presente in cartella stampa. Alle emergenze e alle crisi dimenticate, a quelle a pochi metri da casa come a quelle nel mondo, sono dedicati incontri e percorsi esperienziali, che portano ad immedesimarsi nelle “vite degli altri”, per comprenderne il vissuto. Come il percorso “Sconfinati”, di Caritas Ambrosiana, in cui ai visitatori viene assegnata l’identità di uno dei profughi che arrivano alle frontiere europee. Ognuno riceverà un passaporto con una nazionalità che segnerà il proprio destino, proprio come nella vita reale. O #circuitinvisibili, l’itinerario multimediale nel mondo dell’accoglienza di Fondazione Somaschi e i diversi altri percorsi esperienziali descritti n ella scheda Esperienze sociali . In Africa ci sono guerre e crisi umanitarie che non fanno notizia. Il reporter Daniele Bellocchio, della rivista “Africa” è da poco tornato da due nazioni africane, alle prese con violenze e tensioni quotidiane: la Somalia, devastata da venticinque anni di guerra civile, che prova a risorgere dalle macerie, ostacolata dai miliziani jihadisti che seminano morte e terrore. E il Burundi, un piccolo e povero paese incastonato nel cuore del continente, governato col pugno di ferro da un presidente-dittatore che ha imprigionato e ucciso centinaia di oppositori, instaurando uno stato di polizia in un clima di crescente instabilità che fa temere il peggio. “Reporter in prima linea. Il racconto di due crisi africane dimenticate: Burundi e Somalia”. sabato 19 marzo, alle 16, in Piazza Pace e partecipazione. Vincitore del Premio Pieve Saverio Tutino nel 2014, “Un milione di vite” è il racconto in prima persona della missione d’urgenza di Medici Senza Frontiere Belgio a Nyamata, “città martire” del genocidio dei Tutsi Rwandesi tra giugno e agosto 1994, in cui l’autore ha operato come medico. Incontro con l’autore, Gaddo Flego e Jean Paul Habimana, sopravvissuto al genocidio dei Tutsi Rwandesi del 1994. sabato 19 marzo, alle 16, in Piazza Pace e partecipazione. Si parlerà anche di progetti di cooperazione di Coop in Burkina Faso e in Sierra Leone; “Un cuore per la Sierra Leone: Coopi e Coop per lo sviluppo della filiera degli anacardi” (sabato 19 alle 16.30, Stand Coop) e “Un giardino al confine del deserto. Storie di uomini, donne e alberi in Burkina Faso” (sabato 19, alle 18, in Piazza Terre di Mezzo). Fa’ la cosa giusta! festeggerà l’Earth Hour, il più grande evento mondiale organizzato dal WWF contro il cambiamento climatico. Per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 del 19 marzo si spegneranno simbolicamente le luci di tutto il globo. Dall’Opera House di Sydney alla Torre Eiffel fino alla Basilica di San Pietro, i principali monumenti del pianeta parteciperanno a questa grande “ola” di buio, a cui si unirà anche la fiera del consumo critico. Altromercato e WWF organizzeranno la più grande cena sostenibile e solidale a lume di candela. Questa grande cena che idealmente unirà l’Italia intera troverà il suo momento principale durante Fa’ la cosa giusta! alle 20.30 di sabato 19, quando si spegneranno le luci e verranno proposti – in tutti i punti ristoro – piatti equosolidali e sostenibili.
LE 9 SEZIONI DI FA’ LA COSA GIUSTA!
• Mangia come parli
• Turismo consapevole e Percorsi
• Pianeta dei piccoli
• Abitare green e servizi per la sostenibilità
• Critical fashion
• Cosmesi naturale e biologica
• Economia carceraria
• Mobilità sostenibile
• Pace e partecipazione
• La sezione Mangia come parli dedicata alla grande narrazione dei nostri tempi. Qui si scoprono tutti i verbi che lo riguardano: prima di “impiattare”, bisogna infatti seminare, coltivare, distribuire. Tutte le idee più innovative per nutrirsi con gusto, valorizzare le economie locali, spendere il giusto. 138 espositori, tra cooperative agricole, aziende e laboratori di trasformazione che permettono di portare sulle nostre tavole prodotti biologici, biodinamici e a filiera corta, coltivati e trasformati in maniera sostenibile. Maggiori dettagli nella scheda Cucina.
• Turismo consapevole e percorsi. Una sezione dedicata alle destinazioni di turismo lento, che rispetta popoli ed ecosistema, producendo ricchezza per le comunità locali. Un focus sugli itinerari a piedi, italiani ed europei, particolarmente centrale in occasione dell’anno nazionale dei Cammini, che coincide anche con il Giubileo straordinario. Nei tre giorni di fiera la Piazza dei Viaggiatori sarà animata da incontri e dibattiti sul tema, accompagnati da degustazioni di prodotti tipici. Maggiori dettagli nella scheda Turismo e Percorsi.
• Nel Pianeta dei Piccoli, bimbi e famiglie avranno due spazi completamente dedicati a loro e differenziati per età. Il primo, pensato per la fascia 0-8 anni, in cui gattonare, giocare e partecipare a laboratori creativi. I ragazzi più grandi, tra gli 8 e i 14 anni saranno i protagonisti dello spazio Teenmaker e degli esperimenti scientifici di ToScience. E, tra gli stand, gli alimenti bio, i giochi, gli abiti, i libri da non perdere. Maggiori dettagli nella scheda Bambini, ragazzi e famiglie.
• Abitare green e servizi per la sostenibilità: mobili, tessuti per la casa, detersivi, materiali bio per costruire, verniciare, isolare: per ambienti non solo belli ma anche sani. Finanza etica, sanità solidale, tipografie ecologiche, vending, cartoleria, materiali di consumo in Mater-Bi. Per ridurre gli sprechi e lavorare meglio.
• Critical Fashion, la vetrina dedicata alla moda etica e sostenibile, dove i visitatori trovano artigiani, giovani stilisti, piccole imprese: per una scommessa che punta sulla qualità, i prodotti naturali, il design e l’originalità. Tra le novità 2016: i sandali Amazonian Shoes, in caucciù naturale lavorato dalle comunità autoctone della selva amazzonica nel rispetto dell’ecosistema. Stringimi al collo Eco-paper Creations sceglie invece il metodo della filatura con fuso, con cui trasforma i quotidiani in eco-accessori originali e privi di colle sintetiche. Da vecchie coppe di reggiseni, lacci di scarpe e “lenzuola della nonna”, nascono i cappelli di MalaKapa.undiavolopercappello, mentre Stripes of-f Road realizza borse artigianali, utilizzando divise di pompieri, manichette antincendio, sacchi postali svizzeri, tende militari e altri tessuti inconsueti. Il programma di laboratori, incontri e dimostrazioni include molte nuove proposte per iniziare a “far da sé”: Maggiori dettagli nella scheda Creatività e Upcycle.
• Ogni anno attraverso la nostra pelle assorbiamo circa due chili di prodotti chimici contenuti nei cosmetici. La sezione Cosmesi naturale e biologica dà spazio a tutte le ultime novità per la cura della persona, tutte biologiche, sostenibili e non testate sugli animali. Sarà anche possibile imparare a realizzare in casa cosmetici naturali: dal detergente viso alla BB cream, dallo shampoo senza derivati del petrolio al deodorante delicato, fino ai saponi naturali: Maggiori dettagli nella scheda Creatività e Upcycle)
• Le cooperative carcerarie rappresentano l’unica possibilità concreta che è costretto dietro le sbarre ha per potersi costruire un avvenire differente. La sezione Economia carceraria ospiterà 19 realtà, provenienti da tutto il territorio nazionale, da Aosta fino a Siracusa, che offrono un’ampia gamma di prodotti, spesso accomunati da nomi leggeri e autoironici: dalla pasticceria al caffè, passando per la birra, ma anche abbigliamento, accessori e servizi di falegnameria, serigrafia, fino ai service audio-video, alla manutenzione elettrica ed elettronica. Maggiori dettagli nella scheda Esperienze sociali.
• Mobilità sostenibile. In città è ormai “bikemania”: le due ruote servono per andare al lavoro, fare la spesa, partire per le vacanze. Meglio cominciare da piccoli (provate il circuito per i bambini). I grandi invece possono scoprire le novità delle biciclette e delle auto ibride.
• Ampio spazio anche al mondo non profit e del volontariato, presente in fiera con 46 tra associazioni e cooperative raccolte all’interno della sezione Pace e partecipazione. Fa’ la cosa giusta! dedica un calendario laboratori ed incontri alle scuole di ogni ordine e grado, da quelle dell’infanzia fino alle superiori. Il Progetto Scuole vuole stimolare i giovani a riflettere sull’origine e sugli effetti delle loro abitudini quotidiane, mettendoli a conoscenza di alternative possibili, più rispettose dell’ambiente e dell’uomo ma anche piacevoli, attraverso percorsi guidati, visite libere o laboratori, concentrati nella giornata di venerdì 18 e nella mattinata di sabato 19. Quest’anno parteciperanno scuole di ogni ordine e grado per un totale di oltre 4000 studenti, di cui circa 400 delle scuole elementari, 890 delle medie inferiori, 2800 delle medie superiori. Fa’ la cosa giusta! 2016 è resa possibile da 160 volontari, che si alterneranno nei servizi al pubblico. Ogni volontario di Fa’ la cosa giusta! riceverà una VolontarioCard è un’iniziativa di Ciessevi (Centro Servizi per il Volontariato), una vera e propria tessera associativa, per il volontario e per l’associazione e che, assieme ad un gestionale integrato gratuito, diventa strumento di supporto alla burocratica della propria associazione. UN EVENTO SOSTENIBILE Ogni evento ha un impatto ambientale. Per questo cerchiamo di ridurre le conseguenze e di sperimentare “buone pratiche”. Abbiamo rinunciato alla moquette (se non in alcune aree): bella ma “usa e getta”. Gli arredi delle piazze sono realizzati in eco-pallet di Palm, bancali in legno certificato provenienti da filiere corte e i visitatori sono accolti da un sacchetto di carta realizzato con il contributo di Comieco. Fieramilanocity è in città: per arrivarci consigliamo di usare i mezzi pubblici o la bici. In alternativa è possibile usare il car sharing elettrico di Share’ngo. Le stoviglie e i sacchetti utilizzati dagli espositori sono in Mater-Bi grazie a Novamont e Ecozema. I rifiuti sono raccolti e differenziati nelle isole del Riciclo grazie ai nostri volontari, riconoscibili grazie alla t-shirt fornita da Altromercato.
Viva il wi-fi per tutti. Le aree sono realizzate con la collaborazione di GreenGeek; gli inviti sono gestiti online su circuito Smappo. A Fa’ la cosa giusta! si beve solo acqua del rubinetto, distribuita ai visitatori da Case dell’Acqua del Gruppo Cap. I movimenti economici di Fa’ la cosa giusta! transitano su un conto di Banca Etica e l’assicurazione è responsabile grazie al Consorzio Caes Italia. La cartella stampa che avete in mano è realizzata da Grafiche Ata (graficheata.it) con inchiostri a base di oli vegetali derivati da fonti rinnovabili su carta in fibra di canna da zucchero 100% ottenuta senza l’impiego di alberi ma frutto di uno scarto di lavorazione del processo produttivo. Il Comune di Milano, che patrocina l’evento, partecipa con uno spazio all’interno del quale alcuni assessori della giunta in carica incontreranno direttamente i cittadini.
FA’ LA COSA GIUSTA! 2016 da venerdì 18 a domenica 20 marzo
Giorni e orari di apertura: Venerdì 18 marzo: 9 – 21 Sabato 19 marzo: 9 – 22 Domenica 20 marzo: 10 – 20
fieramilanocity, via Colleoni, GATE 4, Milano (Metropolitana M5 “Lilla”, fermata Portello, davanti all’ingresso di Fa’ la cosa giusta!)
Ingresso con catalogo, acquistabile all’entrata al prezzo di 7 euro. Per i minori di 14 anni l’ingresso è gratuito. L’acquisto di una copia dell’edizione speciale di “Olio di palma. La verità sull’ingrediente che ha invaso le nostre tavole”, di Mariangela Molinari, in vendita all’entrata a 10 euro, permette l’ingresso in fiera per 2 giorni.
www.falacosagiusta.org || Fa’ la cosa giusta || @Falacosa_Giusta
(photo credits Alessia Gatta o Luana Monte)
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