Ancora un po’ di pazienza e i cancelli della 25ma edizione
si apriranno per presentare tutte le novità
Orticola
mostra-mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi
da giovedì 5 dalle ore 14,00 alle ore 18,30
venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 dalle ore 9,30 alle ore 19,30
ai Giardini Pubblici Indro Montanelli a Milano
Ingressi da via Palestro, piazza Cavour e Palazzo Dugnani via Manin 2
Orticola, la mostra-mercato “che vanta innumerevoli tentativi di imitazione”, ritorna
nella sua veste tipica e nella sua data storica, il secondo fine settimana di maggio, e ci racconta ancora alcune
pillole dei suoi magici 25 anni e dei vivaisti che hanno creduto in lei fin dall’inizio, ma anche quelli nuovi che
partecipano da oggi e quelli che ci fanno conoscere piante strane, sconosciute, particolari e ancora i momenti
di corsi e laboratori, fiore all’occhiello della mostra-mercato , che quest’anno diventano “qualcosa di più”!
DIALOGHI IN GIARDINO
Quest’anno va in scena la prima edizione di “Dialoghi in giardino”, Il nuovo palinsesto di incontri, dibattiti
e presentazioni con ospiti internazionali, personalità istituzionali ed esperti botanici
Il primo appuntamento è giovedì 5 maggio alle ore 17,00, alla presenza di Gianluca Brivio Sforza e Filippo
Pizzoni, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Orticola di Lombardia, Enrica Roddolo, giornalista
del Corriere della Sera e scrittrice, modera l’incontro dal titolo “Ecosostenibilità tra Milano e Londra”, partecipano
Catriona Graham, Console Generale Britannico a Milano, Anna Scavuzzo, Vice Sindaco di Milano, Carlos
Magdalena, Senior Botanical Horticulturist, Royal Botanic Garden, Kew e Briano Martinoni, Co-founder e
CCO di Green Future Project, nella magica cornice della serra di Square Garden.
Nell’Area Corsi Dugnani 1, venerdì 6 maggio alle ore 11,00, Filippo Pizzoni, insieme a Michael Marriott, uno
dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione, e
Paolo Pozzo, titolare dell’omonimo vivaio, ci portano alla scoperta di “Le rose inglesi, nate dall’estro di uno
dei più grandi ibridatori europei, David Austin”.
Sabato 7 alle ore 11,00 nell’Area Corsi Dugnani 1 e domenica 8 maggio alle ore 11,00 presso lo spazio
dell’Azienda Agricola D’Aleo, si parte per un viaggio insieme a un cacciatore di piante, o meglio di passiflore.
“Alla scoperta della passiflora” a cura di Maurizio Vecchia, titolare della Collezione Nazionale italiana di
Passiflora, certificata dalla Società Botanica Italiana, che comprende 400 vasi e oltre 250 taxa.
25 ANNI IN PILLOLE
Tantissime le iniziative realizzate nel corso di questi anni, tutte indirizzate a promuovere la conoscenza delle
piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale del nostro paese.
Basta un metro quadro per fare un giardino? Secondo alcuni famosi paesaggisti sì!
Nell’edizione 2003 in un percorso verde, 15 architetti hanno proposto una loro idea di giardino racchiusa
proprio in un metro quadrato.
La tradizione dei laboratori nasce nel lontano 2002, erano solo 4, una grande novità: a fronte del biglietto d’ingresso,
i corsi erano, e sono ancora, tutti liberi e gratuiti, ma oggi sono ben più di 50!
La grande fontana davanti all’ingresso di Palazzo Dugnani è stata spesso impreziosita con importanti allestimenti,
nel 2012 è diventata una palude, ospitando piante palustre prestate temporaneamente da Italia Nostra
Sezione di Milano e Boscoincittà.
E sempre nello stesso anno nasce un primo embrionale FuoriOrticola con una mostra di opere in vetro al Museo
Bagatti Valsecchi.
Orticola d’Esterni si annuncia per la prima volta nell’edizione del 2010 presentando una collezione di arredi e
oggetti per esterni, progettati da designer e vantando una giuria ad alto livello: Gae Aulenti, Giancarlo Iliprandi,
Italo Lupi, Alberto Meda e Paolo Rizzato.
Nel corso degli anni le iniziative si sono susseguite, come il Giardino dell’Uva, per scoprire quelli nascosti
nelle vigne, o quello delle Farfalle, dove le piante “zuccherine” attirano questo insetto e le piante “nutrimento”
aiutano le larve, entrambi del 2004; o il Giardino dei Tessuti nel 2006, creato per raccontare le piante che
da sempre forniscono le fibre tessili più famose e conosciute o quello Marino, nello stesso anno, in cui sono
indicate piante coltivate in idrocoltura, fino agli Orti Fioriti nati nel 2011, in cui le aiuole intorno alla fontana
ospitano ortaggi e fiori da taglio, secondo la tradizione orticola italiana e poi l’esposizione di rose, non tutte,
ma solo quelle italiane, a cespuglio, rampicanti, tappezzanti, a fiore semplice o doppi, profumate o rifiorenti,
oltre 60 esemplari ottenute dai più famosi ibridatori italiani esposte nel 2014.
La mostra-mercato Orticola ha visto la luce nel 1996, anche se effettivamente la sua prima edizione risale al
1866, un anno dopo la fondazione dell’omonima Associazione e si svolse nel Salone di Palazzo Dugnani. Da
25 anni si tiene sempre ai Giardini Pubblici di via Palestro a Milano, da qualche anno intitolati a Indro Montanelli,
sempre nello spazio intorno alla fontana davanti a Palazzo Dugnani, che si è man mano allargato.
Organizzata su ispirazione di Francesca Marzotto Caotorta ed Emilio Gola, che, insieme a Pier Fausto Bagatti
Valsecchi, tutti Consiglieri dell’Associazione, componevano il primo Comitato Organizzatore, e pensata con
l’intento di incoraggiare l’incontro tra i vivaisti specializzati, talvolta poco conosciuti, e un pubblico di amatori
di giardinaggio, è diventata, nell’arco di 25 anni, la più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e
internazionale di ricerca e di collezione, partendo da 37 espositori del 1996, ha raggiunto i 150 di quest’anno.
Ma il racconto dei “primi” 25 anni di Orticola è ancora lungo e pillola dopo pillola ve lo presenteremo.
I “VIVAISTI STORICI DI 25 ANNI FA”
Qualcuno ci ha creduto fin dall’inizio, per altri era una bella vetrina su Milano, per altri ancora la possibilità di
incontrare altri vivaisti per scambiare idee e progetti, dei 150 espositori di oggi, ben 9 ritornano ogni anno dal
lontano 1996, considerando che all’epoca erano 37 in totale!
Dopo Società Agricola Eredi di Carlo Consonni, Lazzaro Cappellini e Orchideria di Morosolo, eccone altri tre:
Il Giardino Vivace, di Didier Berruyer, situato a Pieve di Compito, nelle campagne tra Lucca e Pisa, è un vivaio
specializzato nella riproduzione e coltivazione di erbacee, graminacee e specie spontanee.
Il Principe Iris di Edoardo Nogaro, a Missaglia, Lecco, è un vivaio specializzato nella coltivazione delle iris barbate,
anche rifiorenti.
Il Peccato Vegetale, nato nel 1995 per volontà di Roberta Marchesi ed Enrico Riva, è un vivaio situato ad Usmate
Velate, in provincia di Milano, specializzato in collezioni di Geranium, Aster, Heurecha, Dianthus, Tricyrtis,
Persicaria, felci, graminacee ornamentali e arbusti, come cisti e Ceanothus
IL REGALO: PEONIA ‘ORTICOLA MILANO’
Come celebrare questi “magici” 25 anni, se non con un fiore? Con un fiore così amato che da sempre è un po’
il simbolo di Orticola? Ma festeggiare 25 anni di Mostra significa celebrare la capacità e la creatività italiana.
In Mostra sarà presentata per la prima volta Paeonia ‘Orticola Milano’, creata da Roberto Gamoletti e registrata
all’American Peony Society.
Roberto Gamoletti, autore di ‘Orticola Milano’ si occupa di ibridazione delle peonie a livello amatoriale da 25
anni ed è socio dell’American Peony Society dal 2000 dove ha registrato, ad oggi, dieci ibridi di cui sette arbustivi,
unico italiano negli ultimi 18 anni.
La sua passione per la creazione di nuove varietà di peonia con impollinazione controllata si è arricchita negli
anni mediante lo scambio di esperienze e materiali con noti ibridatori nord americani ed europei.
La Paeonia ‘Orticola Milano’ è un ibrido erbaceo, a fioritura precoce con fiori semidoppi, lievemente profumata,
ottenuta da semi risultanti dall’impollinazione di ‘Dreamtime’ (rosa con fiore singolo) con ‘Vanilla Schnapps’
(giallo chiara semidoppia).
Il colore dei petali è bianco avorio con una netta sfumatura albicocca alla base che impartisce una tonalità
color pesca/albicocca al centro del fiore.
La pianta è vigorosa con crescita eretta, foglie grandi, arrotondate, verde scuro e raggiunge un’altezza di circa
76 cm. La prima fioritura è avvenuta nel 2014 dopo sette anni dalla germinazione dei semi. A partire dal 2017
la selezione e la successiva moltiplicazione sono state effettuate dal Vivaio G&G Buffa di Poirino in provincia
di Torino che anche quest’anno non mancherà in Mostra, per la sedicesima volta!
I NUOVI VIVAISTI
Perché Orticola ha scelto proprio loro?
Questi nuovi vivai sono stati selezionati perché producono direttamente o recuperano e riproducono piante
antiche già presenti sul territorio, privilegiano metodi biologici o modalità di coltivazione volte a ridurre l’impatto
ambientale, ad esempio con vasi biodegradabili e riutilizzabili.
Per quest’anno Orticola presenta un gruppo di nuovi vivaisti, giovani, start up, eredi di famiglie.
Ai quattro già presentati a marzo, Fattipomodorituoi, di Carmagnola (TO), Lemonflor, di Giovanni Rizzo che si
trova a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, Rosso Tiziano di San Cesareo, in provincia di Roma e Renato
Ronco Vivai di Ciriè, in provincia di Torino, se ne aggiungono altri tre.
Azienda Vivaistica Frutticoltura Orvieto, dell’omonima città in provincia di Terni, è una giovane azienda
nata nel 2007 specializzata nella produzione di piante da frutta di varietà moderne e autoctone.
Azienda Agricola D’Aleo, a San Cipirello, nell’entroterra occidentale siciliano, da decine di anni coltiva una
vasta gamma di piante mediterranee e vanta una collezione composta da 100 esemplari di Passiflora.
Plant that Plant è un’attività di vendita al dettaglio nel settore delle piante, situata vicina a Malmö in Svezia.
Nasce da un’iniziativa ispiratrice che vuole diffondere la consapevolezza sui benefici che le piante portano
per la salute.
SOLO PER ORTICOLA E SOLO PER UNA VOLTA
Water Nursery, vivaio di Latina specializzato in piante acquatiche e impegnato nella ricerca, coltivazione e
conservazione di piante ‘autoctone’ e in via d’estinzione, presenta eccezionalmente per la prima volta in Italia
ad Orticola, Nymphaea thermarum, un vero e rarissimo gioiello della Natura.
Originaria del Rwanda, dove viveva in una piccola sorgente termale, a seguito dello sfruttamento delle acque
e dell’essiccazione della pozza in cui viveva, è scomparsa.
Esistevano solo alcuni semi raccolti e di cui si era tentata la coltivazione, senza successo.
Solo Carlos Magdalena, botanico e orticoltore di Kew, a Londra, è riuscito, riproducendo le condizioni del
luogo d’origine, a farla germinare, crescere e riprodurre, salvandola dall’estinzione.
La sua coltivazione è difficilissima, è unica rispetto a tutte le altre ninfee, non ama essere annegata, si comporta
quindi come una pianta palustre, non sopporta il sole pieno, ma preferisce la mezz’ombra, non sopporta
le temperature inferiori ai +15 gradi ed è particolarmente difficile quindi tenerla in vita d’inverno, infatti viene
conservata all’interno.
I fiori piccolissimi, spesso si autoimpollinano, creando diversi semi la maggior parte dei quali fertili, ma nonostante
l’alta percentuale di germinabilità, le micropiante, difficilmente raggiungono la maturità, molto spesso
muoiono, essendo particolarmente delicate.
La pianta non è in vendita, è in coltivazione per la collezione privata dei titolari del vivaio, oltre che per la donazione
ad Orti Botanici.
OLTRE ALLA NINFEA, C’È DI PIÙ …
Anche quest’anno, Orticola, grazie alle scoperte e al lavoro dei suoi vivaisti, può presentare alcune tra le piante
e i fiori più particolari e speciali che si possano trovare, riuscendo a stupire ancora una volta il suo pubblico!
Eccone un nuovo assaggio:
Dionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’, un clone appena registrato da Diflora, da cui siamo sicuramente attratti
perché mangia con la bocca proprio come noi!
Pépinière Botanique de Vaugines presenta Plantago sempervirens, il cui nome generico deriva dal latino
“planta” che significa “pianta dei piedi” perché cresce in ambienti calpestati!
Il tema Orticola 2022 ci racconta come un ambiente che ospiti delle piante allo tempo stesso tiene attiva la
mente e la tranquillizza e, di conseguenza, dà effetto di benessere all’intero organismo. Proprio in linea con il
tema, sono le piante presenti nello stand di Donna di Piante, quelle “in&out” per vivere la casa, il giardino e il
terrazzo tutto l’anno, come la Fatsia japonica, che tollera bene luoghi inquinati o l’Aspidistra elatior, che cresce
dove altre piante non potrebbero sopravvivere.
Da non dimenticare:
Marrubium friwaldskyanum in esposizione nello stand di Cascina Bollate, una specie endemica bulgara, sotto
la protezione della legge di quel paese sulla biodiversità.
Anthurium luxurians e Monstera obliqua proposti da Plant that Plant, ubicata vicina a Malmö in Svezia.
IMPARIAMO A ORTICOLA
Da sempre considerati un “plus” di Orticola, i momenti gratuiti di incontro per adulti e bambini sono presenti
anche quest’anno, grazie all’apporto e al sostegno di CityLife, partner storico che ha voluto condividere con
Orticola la passione per il verde e la volontà di promuovere la conoscenza del giardinaggio.
Sono allestiti nelle due aree corsi a disposizione (Dugnani 1 e Dugnani 2), negli stand degli espositori e nello
spazio CityLife Montanelli messo a disposizione da CityLife, proprio per i laboratori.
Durante i giorni di mostra-mercato si può partecipare a una conferenza sul giardino biologico o imparare a
intrecciare foglie con rami di salice, costruire vasi naturali, scoprire i segreti del melograno o degli aceri giapponesi
o realizzare mini hotel per insetti, partecipare a presentazioni di libri e a corsi di decorazione floreale.
Il Laboratorio Eutopia, pasticceria milanese che ha fatto della ricerca di ingredienti di altissima qualità la
propria scelta professionale offrirà al pubblico dei partecipanti ai momenti d’incontro in Area Corsi Orticola,
un biscotto appositamente creato per l’edizione 2022, proseguendo per questa seconda edizione di collaborazione
nel condividerne anche la ricetta.
Anche quest’anno ci affianca Kikolle Lab che presenta tre nuovi laboratori dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni,
pensati in esclusiva per festeggiare i 25 anni della manifestazione e che vogliono trasmettere ai più piccoli il
messaggio che «vivere tra le piante fa bene».
Anche i media partner storici di Orticola, iODonna, Gardenia e GiardinoAntico sono presenti con incontri,
conferenze, laboratori e corsi presso i loro stand e nelle aree preposte.
La partecipazione ai momenti di incontro, laboratori e corsi, tranne quelli di Kikolle Lab che sono a pagamento
e su prenotazione (in loco o a info@kikollelab.com), è gratuita e libera fino ad esaurimento posti.
È in preparazione il calendario definitivo che sarà disponibile sul sito orticola.org.
Orticola ci introduce alla scoperta dell’intima connessione tra esseri umani e natura e si presenta con una nuova
e impattante veste grafica, un po’ anni ’60, un po’ futuristica.
IL TEMA: IN EQUILIBRIO CON LA NATURA
Chi si occupa di piante e di giardini sa da sempre che fanno bene: circondarsi di piante influisce positivamente
sul nostro umore, migliora notevolmente la qualità della nostra vita, ha un effetto positivo sul nostro benessere
psico-fisico, così come passeggiare in foreste e parchi, osservare gli alberi, praticare attività manuali all’aria
aperta, coltivare un orto, un giardino, un terrazzo. È un bisogno innato di cui ora siamo più consapevoli proprio
perché ci siamo sempre più allontanati dalla Natura.
Il rinnovato interesse nei suoi confronti, induce a nuovo sguardo, sappiamo che non dobbiamo più combatterla,
ma cercare con essa un nuovo equilibrio, anzi riconciliarci con i suoi ritmi: è ciò che già teorizzava nel
1984 il testo Biofilia. Il nostro legame con la natura, del biologo statunitense Edward O. Wilson, fondatore della
sociobiologia, intesa come lo studio sistematico dell’evoluzione biologica del comportamento sociale.
Cos’è quindi la biofilia? È l’insieme delle connessioni che gli esseri umani inconsciamente cercano con il resto
del mondo vivente.
Questo tema, ormai sempre più trattato e conosciuto, si sta sviluppando in numerosi ambiti, dall’architettura al
design, dal turismo alla progettazione del paesaggio.
In concreto la biofilia si traduce nel progettare cercando un nuovo equilibrio con la Natura, per sviluppare modi
di vita sempre più sostenibili, sempre più a contatto con tutti gli esseri viventi, specialmente con le piante.
Orticola vuole farsi portavoce di questo nuovo sentimento invitando tutti, sia i suoi vivaisti sia il suo pubblico,
a riflettere su questo tema: le piante fanno bene sotto molti punti di vista, dalle piante officinali a quelle alimurgiche,
dagli oli essenziali alle specie medicinali, dal giardinaggio come attività di rilassamento psicologico
fino ai giardini terapeutici.
Un ambiente che ospiti delle piante allevia l’impegno della mente e allo tempo stesso la tiene attiva, la tranquillizza,
la rivitalizza e, di conseguenza, attraverso l’influenza della mente stessa sul corpo, dà l’effetto di benessere
all’intero organismo.
Ecco perché la missione di Orticola è oggi ancora più importante: non possiamo più parlare solo ad appassionati
o neofiti, dobbiamo riuscire a parlare a tutti, portando le nostre esperienze di appassionati, giardinieri,
collezionisti, vivaisti, progettisti.
A Orticola 2022 potremo vedere e conoscere le piante che più “fanno bene”, non solo per la vista, l’olfatto,
il tatto, ma per tutto il corpo e per la mente.
L’IMMAGINE: ERBARIO VIVO
Una raccolta di piante, un erbario, ma questa volta un ’”Erbario Vivo”, raffigurazione contemporanea di una
Natura che sempre di più vogliamo sentire viva: un bene da preservare e proteggere, nella sua magnificenza
e inarrivabile imperfetta perfezione.
L’immagine Orticola 2022, curata da Chiara Pomati, si esprime attraverso una serie di Tableaux Vivants, in
cui convivono piante, animali e insetti; piante da fiore o tropicali, insetti pronubi, indispensabili per l’impollinazione,
ma anche altri abitanti del giardino: dalla malva alla Monstera, dalla peonia alla carpa, in compagnia
di api, bombi, lumache e libellule: ed è così che ai nostri occhi si manifesta il richiamo della Natura, nelle sue
convivenze casuali o necessarie, ma sempre meravigliose.
Orticola, da sempre dalla parte della Natura, non può che essere figura principale in quest’immagine, infatti
il cartiglio dello stemma si fa dinamico e diventa un abbraccio che avvolge, protegge e quindi preserva ogni
biodiversità del nostro pianeta. L’idea è far diventare Orticola un omaggio alla Natura, un portare tra le mura
cittadine l’incanto che dentro ad essa si nasconde.
LE GIURIE DELLA MOSTRA-MERCATO: DUE OSPITI D’ECCELLENZA!
Nella mattinata di giovedì 5 maggio sono all’opera due giurie: la Giuria Botanica, composta da 10 esperti del
settore che assegna i Premi per le migliori collezioni botaniche, le piante più significative per rarità e bellezza
e il premio per i piccoli vivai; e la Giuria di Stile che invece consegna i premi alla migliore esposizione, alla creatività
e originalità e alla carriera.
Come ormai è tradizione da qualche anno, la Giuria Botanica accoglie ospiti d’eccellenza, 2 quest’anno, sicuramente
tra i più prestigiosi avuti negli anni: Carlos Magdalena e Michael Marriott.
Carlos Magdalena è botanico e orticoltore nel Tropical Nursery, il vivaio di piante tropicali dei Royal Botanic
Gardens di Kew, a Londra. Qui ha messo a punto tecniche pionieristiche per favorire la riproduzione delle
specie, soprattutto per salvare quelle a rischio di estinzione che sta recuperando in tutto il mondo. Conferenziere
internazionale, è presidente della International Waterlily and Water Gardening Society. Nel 2019 è stato
tradotto in Italia il suo best-seller, “Il Messia delle piante”.
Michael Marriott è uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi
criteri di coltivazione. Per il suo lavoro viaggia moltissimo, anche per condividere le sue competenze, che sono
state ampiamente diffuse su mezzi di comunicazione di tutto il mondo. Ha lavorato per 35 anni presso David
Austin come esperto per tutto ciò che riguarda le rose, svolgendo un ruolo molto importante nello sviluppo e
nella promozione delle rose inglesi, essendo un profondo conoscitore delle oltre 200 varietà create e introdotte
sul mercato mondiale da David Austin.
ORTICOLA PER MILANO
Da 25 anni Orticola di Lombardia, Associazione senza scopo di lucro, devolve i proventi derivanti dall’organizzazione
della mostra mercato al verde cittadino; in particolare, una parte è destinata ai Giardini Pubblici
Indro Montanelli e al Giardino Perego, in via dei Giardini, in entrambi proseguono le attività di manutenzione
ordinaria e straordinaria, e a “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”, il pergolato di gelsi realizzato nel Cortile
delle Armi del Castello Sforzesco nel 2019. L’impegno è indirizzato anche al mantenimento del Giardino
di Palazzo Reale e alla gestione della Corte d’Ingresso della Galleria d’Arte Moderna, oltre che alla riqualificazione
del perimetro esterno del Cortile di Palazzo Dugnani, mentre sono sempre attivi in viale Eginardo
gli Orti Fioriti di CityLife.
Un altro progetto sono le panchine in teak regalate da Ceresio Investments a Milano e che si trovano in giro
per la città.
I SERVIZI PER I VISITATORI
L’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it per assicurarsi la prenotazione
in mostra. I biglietti sono disponibili all’acquisto al costo di € 12,00.
NOVITÀ 2022! È POSSIBILE ACQUISTARE IL BIGLIETTO ON LINE SCONTATO A € 10,00 FINO AL 21
APRILE SU WWW.ORTICOLA.ORG E SU WWW.MIDATICKET.IT.
Come ogni anno è presente il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter proseguire
la visita, la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti attivo da venerdì
a domenica, il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una
carriola per il trasporto degli acquisti e gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt e il grembiulone
Orticola, sono a disposizione con i loro carrelli per portare le piante fino ai cancelli.
Inoltre si possono godere momenti di relax seduti all’ombra per gustare gelati, mangiare e bere nei punti
ristoro.
L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 16 anni e ai portatori di handicap con un accompagnatore.
La Mostra Mercato Orticola 2022 garantisce l’adempimento di tutti gli obblighi e le precauzioni richieste secondo
le disposizioni di legge in materia di prevenzione del Covid-19 se attive al momento della mostra-mercato.
ORTICOLA-2022_ImmagineDionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’ è un clone registrato da poco da Diflora e diventato in pochissimo tempo
la punta di diamante del vivaio.
La Dionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’ è caratterizzata da dentatura irregolare per dimensione e posizione.
La trappola tondeggiante di colore giallo-arancio puntinata di rosso, le sfumature rosse tendenti al rosa brillante
della dentatura e l’evidente linea rosso scuro ed irregolare nel bordo esterno della trappola rendono
‘Carboni Ardenti’ un clone incredibilmente bello ed inusuale.
In perfetta sintonia con il tema dell’anno, infatti la pianta carnivora è l’esempio più lampante di biofilia: l’uomo
è attratto da una pianta che mangia con la bocca, proprio come lui!
Pépinière Botanique de Vaugines presenta Plantago sempervirens, una pianta con l’infiorescenza non appariscente,
ma sempreverde, proprio come dice il nome, dal latino “sempervirens” da “semper”, sempre e “virens”,
verdeggiante.
Questa piantaggine, con foglie molto strette e numerosi steli, forma piccoli cespugli presenti in prati secchi e
aridi, appezzamenti con ghiaia e giardini rocciosi dal livello del mare fino a 1.200 metri.
I suoi fiori sono molto discreti, con solo pochi stami sporgenti.
È una specie dell’area Mediterranea centro-occidentale, presente in molte regioni dell’Italia centro-settentrionale,
così come in Abruzzo, Molise e Puglia. Il nome generico deriva dal latino ‘planta’ (pianta dei piedi): le
specie più comuni crescono in ambienti calpestati.
Proprio in linea con il tema, sono le piante presenti nello stand di Donna di Piante, quelle “in&out” per vivere
la casa, il giardino e il terrazzo tutto l’anno, come la Fatsia japonica, che tollera bene luoghi inquinati, ha infatti
ha una buona capacità di depurazione dell’aria ed è capace di assorbire sostanze dannose e tossiche per
l’uomo; o l’Aspidistra elatior, la cui caratteristica è crescere dove altre piante non potrebbero sopravvivere per
mancanza di luce o per scarsa umidità, necessita infatti di pochissime cure e ancora il Philodendron selloum,
anche conosciuto come Philodendron bipinnatifidum, una pianta da interno proveniente dal Sud America ed
appartenente alla famiglia delle Araceae. È un sempreverde dotato di un fusto relativamente legnoso da cui si
diramano lunghi piccioli che possono superare il metro di lunghezza e portare foglie altrettanto grandi. È una
pianta ornamentale ideale sia per appartamenti sia uffici, vive bene in zone luminose, vanno però evitati i raggi
diretti del sole che potrebbero rovinare le foglie, ma può crescere anche dove vi è ombra parziale.
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