A Pasqua, gusto e condivisione si fondono in un dolce per chi ha la malattia di Crohn
Continua la collaborazione all’insegna di una cucina inclusiva tra la Pastry chef Edvige Simoncelli e Diego Costi, giovane affetto dalla malattia e alfiere della Repubblica, per andare incontro alle esigenze nutrizionali degli oltre 150.000 pazienti e delle loro famiglie
Milano, 30 marzo – Quella che si avvicina sarà la seconda Pasqua vissuta in modo diverso e insolito, ma non per le 150.000 persone con la Malattia di Crohn, che quest’anno potranno sedersi a tavola senza rinunciare al gusto e alla condivisione, grazie alla Pastry Chef Edvige Simoncelli che, con la collaborazione di Diego Costi, giovane paziente e alfiere della Repubblica Italiana per aver creato il gelato Fior Di Sole, ha deciso di regalare una nuova ricetta dolce, il Banana Sprint, a chi è affetto da questa malattia cronica intestinale. Infatti, chi ne è colpito – soprattutto giovani – è abituato ad escludere dalla propria dieta latticini, cioccolato, grassi animali e glutine, tutti ingredienti immancabili nei dolci pasquali.
“Una cucina che sa rispondere a tutte le esigenze nutrizionali è essenziale per sentirsi inclusi a tavola e i giovani con la Malattia di Crohn lo sanno bene. Quella che abbiamo creato è una ricetta primaverile che strizza l’occhio all’ estate, ideale per chi é affetto da Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (MICI) – ha spiegato Edvige Simoncelli, premiata Pastry Chef dell’anno 2020 per la guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso – “Completa sotto l’aspetto nutrizionale, è pensata per chi non vuole rinunciare al gusto e alla gioia di mangiare insieme e vuole imparare a cucinare per sé o per i propri cari durante le festività pasquali”.
Creato nell’ambito della campagna “CROHNVIVIAMO – Storie di giovani che la Malattia di Crohn non può fermare” promossa da Nestlé Health Science – con il supporto di Modulen, alimento a fini medici speciali per chi la malattia – e la collaborazione di AMICI Onlus, associazione pazienti di riferimento in Italia, il Banana Sprint è il secondo dolce di pasticceria “alternativa” – dopo la Christmas Rapa Red realizzata in occasione del Natale scorso – frutto della professionalità di Edvige Simoncelli, che da diversi mesi si è avvicinata agli aspetti nutrizionali legati alla patologia, e della creatività di Diego, che per primo ha cominciato questo percorso di cucina inclusiva con la messa a punto nel 2019, durante un progetto scolastico, del gelato “Fior di Sole” per i pazienti con la Malattia di Crohn.
IL LEGAME TRA ALIMENTAZIONE E IMPATTO SULLE RELAZIONI
Il dolce Banana Sprint è stato appositamente pensato per chi è affetto dalla malattia, ma anche per essere condiviso in famiglia e ricreato per occasioni speciali, come la Pasqua, o in contesti di ristorazione. Infatti, grazie alla ricerca degli ingredienti e alla preparazione gourmet, né l’aspetto del gusto né quello della presentazione vengono trascurati, permettendo di avere una ricetta semplice, ma che abbraccia le esigenze di questi pazienti che spesso, a causa delle restrizioni imposte dalla dieta, evitano i momenti di socialità, come feste e compleanni, e limitano le occasioni di pasti fuori casa, rifugiandosi in una dimensione di isolamento fatta di privazioni, tentazioni e sofferenza.
“Sono onorato di collaborare alla campagna #CROHNVIVIAMO – sottolinea il diciasettenne genovese Diego Costi, associato di AMICI Onlus – perché mi consente di trasmettere un messaggio importante a tutte le persone, come me, affette dalla Malattia di Crohn. Dalla ricetta del gelato a quella del dolce pasquale, personalizzato sapientemente dalla Pastry Chef, fino all’ottenimento della cintura nera di taekwondo nei giorni scorsi, quello che ho intrapreso è un percorso, sia nell’alimentazione che nello sport, che testimonia che la malattia non ci può e non ci deve fermare.”
PECULIARITA’ DELLA RICETTA
Che sia realizzato come dessert o per la colazione, il Banana Sprint è stato validato dal Team Scientifico Global di Nestlé Health Science per la Fase 2 della Dieta di Esclusione per la Malattia di Crohn (CDED), una terapia nutrizionale clinicamente validata, che prevede l’inserimento di alcuni alimenti come la banana, la fragola e la farina di riso, protagonisti di questo dolce semplice e versatile, ma dall’impiattamento gourmet. Il tutto fatto home-made e partendo da materie prime di qualità senza emulsionanti e conservanti, che sono in contrasto con la CDED.
Inoltre, tra gli ingredienti è presente anche Modulen, alimento a fini medici speciali in polvere indicato per le persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali, che può essere assunto come unica fonte nutrizionale nella fase attiva della patologia, proprio perché apporta proteine, lipidi, carboidrati, vitamine e minerali, oppure a integrazione della dieta nei periodi di remissione, come nel caso del Banana Sprint.
“L’ interesse dei pazienti per la dieta, da intendere non come una privazione ma come uno stile di vita, è sempre molto alto e rappresenta un bisogno poter conoscere cosa e come mangiare – ha dichiarato Enrica Previtali, Presidente di AMICI Onlus – La realizzazione di ricette dedicate può contribuire ad alleggerire il peso della rinuncia di quegli alimenti che la malattia a volte non concede di assumere, con un occhio di riguardo al gusto e alla qualità, che influiscono sull’umore e le condizioni generali dell’organismo. Perché indipendentemente da eventuali limitazioni, mangiare con gusto è sempre possibile, più facile di quello che sembra e migliora la qualità della vita.”
Banana Sprint (Banana bread con crema alle fragole)
Ingredienti per per 10 persone, stampo da plumcake
Banana Bread:
• 200 gr banane mature senza buccia
• 170 gr farina di riso con un pizzico di bicarbonato
• 50 gr Olio evo
• 50 gr acqua
• 100 gr uova (2nr)
• 140 gr zucchero grezzo con un pizzico di cannella
• 3 gr sale
Lavorare le banane con tutto lo zucchero e la cannella fino a che non si crea un impasto omogeneo: è importante che siano mature per conferire alla nostra torta un sapore deciso, che caratterizza il banana bread. Aggiungere le uova, continuare a
lavorare e aggiungere l’olio a filo, l’acqua e il sale. Infine, la farina e il bicarbonato. Cuocere in forno a 160 gradi circa per 40 minuti in uno stampo grande (es. plumcake) oppure per 30 minuti se si è scelto uno stampo piccolo.
Salsa alla fragola:
• 350 gr fragole
• 50 gr zucchero grezzo
• 30 gr miele
• 50 gr succo di limone o lime filtrato
Tagliare le fragole mettere tutti gli ingredienti in una bowl. Chiudere con pellicola trasparente e cucinare per circa 30 minuti a bagnomaria. Una volta cotte, setacciare la salsa.
Crema alla fragola:
• 400 gr salsa alla fragola homemade
• 70 gr zucchero grezzo
• 60 gr amido di riso
• 70 gr tuorlo
• 75 gr di Modulen
• Bacca di vaniglia
Il procedimento è lo stesso della crema pasticciera. Scaldare la polpa di fragola con metà dello zucchero e la bacca di vaniglia e portare a bollore. Lavorare con una frusta a mano metà dello zucchero e i tuorli, aggiungere la farina di riso, fino ad ottenere un composto omogeneo senza grumi. Unire la polpa di fragole calda al composto dei tuorli, lavorare con frusta a mano e riportare tutto il composto nella pentola. Cuocere a fuoco medio continuando a girare con la frusta per 4 minuti circa. Versare subito la crema in un contenitore e coprire con la pellicola a contatto. Una volta freddata aggiungere 75 gr di Modulen reidratato con 100 gr di salsa alla fragola e 90 ml acqua (frullando o mescolando con una frusta a mano).
Dadolata di fragole:
Tagliare a dadini le fragole e condire con un pizzico di zucchero grezzo e un goccio di limone. Lasciare macerare per 30 minuti.
Per guarnire:
• Noci pecan
• Basilico foglie piccole
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